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L’ingresso dell’ospedale di Desenzano del Garda
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DESENZANO
L’ospedale ha un nuovo centro trasfusionale. Insieme all’unità
operativa semplice del servizio aziendale d’immunoematologia e medicina
trasfusionale, è stato sistemato al pian terreno, proprio di fronte al
reparto di pediatria, ed è attivo da qualche settimana. Totalmente
realizzato dagli operai del presidio, il centro trasfusionale è dotato
di otto postazioni con letti motorizzati, punti di ristoro, relax e un
ambulatorio dove poter monitorare le condizioni del donatore. In ogni
modo, tutti i donatori di sangue vengono accolti in un reparto molto
confortevole, realizzato con un investimento complessivo di 80.000 euro.
A parlarci di quest’importante novità è il responsabile del servizio,
dottor Paolo Barziza. «Attendevamo questa iniziativa da 25 anni - dice
-. Ci occupiamo della gestione dei circa 2.000 donatori di sangue del
comprensorio che si recano abitualmente qui in ospedale per le
donazioni. Inoltre, in reparto viene svolta l’attività di laboratorio d’immunoematologia
e di virologia. «Alla donazione - continua Barziza - sono collegate le
attività di trattamento del sangue intero e la plasmaferesi. Il
laboratorio d’immunoematologia si occupa del gruppo sanguigno e di tutte
le prove di compatibilità per i ricoveri, mentre il servizio di
virologia ricerca eventuali malattie. Siccome il nostro servizio
interessa tutta l’azienda, in un anno vengono trattati ben 8.000 gruppi
sanguigni sui quali si effettuano 4.000 prove crociate per i reparti.
Inoltre, per determinare alcune patologie virologiche, vengono
effettuate circa 130.000 analisi. Grazie ad un collegamento on line con
i presidi di Gavardo e Manerbio, gli esiti di queste analisi sono pronti
in giornata». L’azienda ospedaliera collabora anche con gli Spedali
Civili di Brescia, consegnando circa 2.500 sacche di piastrine sanguigne
utilizzate particolarmente per la pediatria oncologica. «Ma questa -
spiega Barziza - non è l’unica attività che svolgiamo. Ospitiamo
ciclicamente nel nostro centro i donatori della Valtenesi, di Lonato e
Bedizzole. Il sangue raccolto viene poi consegnato agli Spedali Civili
di Brescia, insieme al sangue in eccedenza per evitare che questo sia
sprecato. Per quest’attività di collaborazione con le Avis del
comprensorio, l’azienda ospedaliera concede gratuitamente l’utilizzo dei
propri spazi». «La realizzazione della nuova sede dell’unità operativa e
soprattutto di un più adeguato centro trasfusionale - aggiunge il
direttore generale Borelli -, è certamente motivo d’orgoglio per
l’azienda e per l’ospedale di Desenzano. È stato realizzato un luogo
accogliente e sicuro per i donatori di sangue. Il mio ringraziamento va
agli operai del presidio ospedaliero di Desenzano e Lonato per l’ottimo
lavoro svolto. Grazie a loro, non solo oggi disponiamo di un centro
trasfusionale a norma ed accogliente, ma l’azienda ha anche potuto
risparmiare denaro». |