dal Giornale di Brescia del 20.09.2005

Con un investimento di 80.000 euro il nosocomio gardesano è stato dotato di un reparto più efficiente e confortevole
Nuovo centro trasfusionale a Desenzano
Sarà punto di riferimento per i duemila donatori del comprensorio


 
 

L’ingresso dell’ospedale di Desenzano del Garda

 

  

DESENZANO


 L’ospedale ha un nuovo centro trasfusionale. Insieme all’unità operativa semplice del servizio aziendale d’immunoematologia e medicina trasfusionale, è stato sistemato al pian terreno, proprio di fronte al reparto di pediatria, ed è attivo da qualche settimana. Totalmente realizzato dagli operai del presidio, il centro trasfusionale è dotato di otto postazioni con letti motorizzati, punti di ristoro, relax e un ambulatorio dove poter monitorare le condizioni del donatore. In ogni modo, tutti i donatori di sangue vengono accolti in un reparto molto confortevole, realizzato con un investimento complessivo di 80.000 euro. A parlarci di quest’importante novità è il responsabile del servizio, dottor Paolo Barziza. «Attendevamo questa iniziativa da 25 anni - dice -. Ci occupiamo della gestione dei circa 2.000 donatori di sangue del comprensorio che si recano abitualmente qui in ospedale per le donazioni. Inoltre, in reparto viene svolta l’attività di laboratorio d’immunoematologia e di virologia. «Alla donazione - continua Barziza - sono collegate le attività di trattamento del sangue intero e la plasmaferesi. Il laboratorio d’immunoematologia si occupa del gruppo sanguigno e di tutte le prove di compatibilità per i ricoveri, mentre il servizio di virologia ricerca eventuali malattie. Siccome il nostro servizio interessa tutta l’azienda, in un anno vengono trattati ben 8.000 gruppi sanguigni sui quali si effettuano 4.000 prove crociate per i reparti. Inoltre, per determinare alcune patologie virologiche, vengono effettuate circa 130.000 analisi. Grazie ad un collegamento on line con i presidi di Gavardo e Manerbio, gli esiti di queste analisi sono pronti in giornata». L’azienda ospedaliera collabora anche con gli Spedali Civili di Brescia, consegnando circa 2.500 sacche di piastrine sanguigne utilizzate particolarmente per la pediatria oncologica. «Ma questa - spiega Barziza - non è l’unica attività che svolgiamo. Ospitiamo ciclicamente nel nostro centro i donatori della Valtenesi, di Lonato e Bedizzole. Il sangue raccolto viene poi consegnato agli Spedali Civili di Brescia, insieme al sangue in eccedenza per evitare che questo sia sprecato. Per quest’attività di collaborazione con le Avis del comprensorio, l’azienda ospedaliera concede gratuitamente l’utilizzo dei propri spazi». «La realizzazione della nuova sede dell’unità operativa e soprattutto di un più adeguato centro trasfusionale - aggiunge il direttore generale Borelli -, è certamente motivo d’orgoglio per l’azienda e per l’ospedale di Desenzano. È stato realizzato un luogo accogliente e sicuro per i donatori di sangue. Il mio ringraziamento va agli operai del presidio ospedaliero di Desenzano e Lonato per l’ottimo lavoro svolto. Grazie a loro, non solo oggi disponiamo di un centro trasfusionale a norma ed accogliente, ma l’azienda ha anche potuto risparmiare denaro».